Onda Pouf: 50 anni di vetro curvato

L'intuizione del vetro curvato

Se l’invenzione del vetro risale all’antichità e la sua storia si perde nel tempo, l’invenzione del vetro curvato ha una data ben precisa. È infatti il 1973 quando Vittorio Livi, fondatore di FIAM, disegna il primo prodotto dell’azienda.

Da un’esigenza concreta, la necessità di sedersi davanti ai forni di curvatura, la mente e le mani di un giovane ragazzo di bottega danno vita ad Onda Pouf, il primo prodotto in vetro curvato: un oggetto di servizio che segnerà un’epoca del design e darà il via alla storia dell’azienda.

50 anni dalla prima curva

Sono passati esattamente 50 anni da quell’intuizione ed Onda Pouf continua ad essere riconosciuta come un’icona del design, simbolo di eleganza, semplicità ed avanguardia tecnica. Una lastra trasparente, un pezzo unico curvato in una forma sinuosa ed utilizzato per uno scopo che sembrava impensabile fino ad allora: sedersi sul vetro.

 

FIAM Italia nasce così ed è proprio il know-how sul processo di curvatura del vetro che ha permesso all’azienda di distinguersi nel mondo: riuscire a trasformare una lastra di vetro in una forma tridimensionale, mantenendo la materia in un meraviglioso equilibrio tra stato solido e stato liquido. Grazie a FIAM si è compreso che il vetro era un materiale che poteva entrare a far parte dell’arredamento quotidiano, superando i limiti tecnologici e concettuali del tempo. 

Dal 1973 l’ “Onda” è partita e non si è più fermata grazie a Vittorio Livi e ai numerosi designer che hanno collaborato con FIAM e che hanno dato vita ad una lunga serie di prodotti. Se la materia di partenza è sempre il vetro, le destinazioni d’uso sono state molteplici.

Rimanendo in tema di sedute, è impossibile non pensare a Ghost, l’iconica poltrona di Cini Boeri progettata nel 1987, ma la produzione di FIAM Italia spazia da tavoli, tavolini e consolle agli specchi, dalle vetrine e madie alle librerie, dall’arredo per l’home office all’illuminazione. Prodotti pensati per entrare a far parte dell’arredo quotidiano, ma che hanno trovato un loro spazio espositivo anche all’interno di 25 musei internazionali.

 

Se il denominatore comune è il vetro come materiale di partenza, le sue declinazioni e le sue lavorazioni (fusione, argentatura, scolpitura, …) rappresentano il valore intrinseco dell’azienda e dei suoi prodotti. E guardando al futuro, FIAM ora non pensa più solo ai prodotti, ma progetta ambienti: una nuova concezione della casa e del dialogo tra vetro e spazio, nuovi Mood abitativi, con gli oggetti che diventano soggetti e abitano un paesaggio interno.

Dal 1973 sono passati 50 anni: 5 decenni di prodotti, di storia, di idee, di innovazioni e di emozioni, con un’onda che ancora non accenna a fermarsi.