Il nuovo mood Puro Morbido: intervista ad Adele Martelli

Il Salone del Mobile di Milano 2023 è stata l’occasione per FIAM Italia per presentare ufficialmente un nuovo Mood, Puro Morbido. Entriamo allora in questo nuovo ambiente con le parole di Adele Martelli, che con la sua direzione artistica ne ha curato l’ideazione e ci racconta come è nato e quali sono le sue peculiarità.

Lounge Puro Morbido SdM23

puro morbido

Come si innesta questo nuovo Mood nell’offerta di FIAM?

FIAM non ha mai abbandonato il vetro declinato nelle sue essenze più pure, quelle trasparenti. Nel corso degli anni ha portato avanti la sua ricerca non rinnegando mai le sue origini, anzi esaltandole.

E così, con il progetto Mood, abbiamo avuto materiale per enfatizzare un patrimonio della gamma, quello legato alla trasparenza appunto. E con lo Stile Puro ci siamo posti un obiettivo, quello di darle una nuova forza e trasportarla nell’architettura contemporanea.

Poi, come ogni Stile FIAM, anche questo può essere declinato in cromie più fredde e decise, o in quelle più calde e morbide. Per questo Salone 2023 abbiamo deciso di utilizzare queste ultime.

A chi è rivolto il Mood Puro Morbido?

Questo Stile è rivolto a chi ama il vetro con la sua anima più vera e cristallina, perché anche lui può, attraverso giochi di luci e ombre generare una forza che da una sola lastra decontestualizzata è difficile immaginare.

E’ uno stile comunque legato alla pulizia formale, alla logica, alla razionalità e al rigore. Che però vengono sdrammatizzati attraverso dettagli caldi (morbidi appunto) di alcune finiture sui metalli o sui vetri stessi.

Che cosa lo ha ispirato?

Lo ha ispirato la necessità di mostrare quanto il vetro, anche non fuso, possa essere estremamente contemporaneo se contestualizzato in maniera idonea e plasmato fino a diventare oggetti dal taglio moderno e attuale.

Carrara Dett. Puro Morbido SdM23

Cromie, finiture, superfici, sensazioni.

Che cosa caratterizza questo nuovo Mood e lo differenzia da tutti gli altri?

Sicuramente il fatto che sia etereo. Quasi intangibile. Ma comunque presente perché prende vita attraverso giochi di luce che abitano lo spazio e contribuiscono alla percezione dei volumi.

Quali sono gli elementi (prodotti) protagonisti di questo nuovo Mood? Come dialogano tra loro?

Nell’area living sicuramente la vetrina bassa Echo che; con il suo telaio in finitura Champagne, incornicia vetri extralight quasi a formare una teca preziosa, la cui presenza viene poi completata da un Caadre.

Lo abbiamo presentato montato in verticale e con la cornice bronzo retroargentata per farlo diventare quasi un ritratto in cui si incornicia il volto per chi, di passaggio, decide di specchiarsi al suo interno.

Importante è anche il Carrara, presentato in velluto Starlight Cappuccino che, con la sua preziosa sobrietà fa da trait-d’-union rispetto all’ambiente che termina con i tavolini Cristaline ed En nella variante retroverniciata color Champagne e si congiunge poi, attraverso una Inori con montanti extralight e ripiani bronzo, all’ambiente dining.


Un dettaglio che dona freschezza allo spazio ce lo regala lo chandelier Merry me che, montato a lato del divano, sdrammatizza l’ambiente con la sua fusione materica ed eterea perché trasparente.

Quali sono in definitiva le emozioni che Puro Morbido vuole suscitare in chi abita l’ambiente?

Il comfort che proponiamo in questo spazio è raffinato, sobrio. E sebbene sia guidato da tocchi di razionalità, non è respingente, ma accogliente, delicato e coinvolgente.