La zona dining del nuovo mood Puro Morbido

Il nuovo Mood Puro Morbido vive anche nella zona dining. Adele Martelli, direttrice creativa di FIAM Italia, racconta i prodotti che lo caratterizzano e le sensazioni che si provano quando si entra in questo ambiente.

puro morbido, dining

Nell’ambiente dining come si declina il Mood Puro Morbido?

Il sapore della razionalità e della logica è sicuramente trasferito attraverso la pulizia formale dei prodotti che abitano questo spazio.

In questo Mood la geometria dei vetri incolore viene stemperata da pennellate di cromie morbide presenti negli oggetti.

Un esempio lampante di questo ossimoro è la libreria Inori sui cui ripiani extralight sono posati ripiani in vetro curvato bronzo che conferiscono una grande armonia al prodotto.

Callas_Puro Morbido_SdM2023
Dett._Cristaline_Puro Morbido_SdM2023
Le superfici dining, in particolare, quelle dei tavoli che sono tipicamente protagonisti di questo ambiente, per che cosa si caratterizzano?

Sicuramente per la purezza e la razionalità delle forme. Pensiamo al tavolo Cristaline di Marcel Wanders.

Lo avevamo presentato lo scorso anno in veste sofisticata, con un top in vetro fuso prezioso e decorato. 

 

Quest’anno l’ambiente Puro ci porta a viverlo invece sotto una luce totalmente differente: attraverso un piano liscio extralight, apprezziamo la struttura del telaio inferiore, dal sapore architettonico che, grazie alla finitura Titanio Opaco, risulta particolarmente raffinata e adatta a questo Mood.

Trasparenza. Pulizia formale. Tocchi di cromie morbide.

Quali sono le sensazioni, ottiche, tattili, multisensoriali, che il Mood Puro Morbido vuole produrre nel dining?

Le sensazioni potrebbero, in via teorica, quasi risultare dissonanti. Parliamo di rigore e affianchiamo questo concetto a quello di calore.

Il Puro Morbido ha in sé infatti un dualismo che nasce dal connubio tra la razionalità di un ambiente dalle forme pure e la sensazione di accoglienza data dalle cromie e dalla morbidezza delle fusioni che vi abitano.

Un prodotto che riassume queste sensazioni è ben rappresentato dal Silica di Arik Levi che fa da sfondo al tavolo Cristaline.

Questo specchio diventa un elemento iconico che, giocando con linee tese e geometriche, in contrasto con la gentilezza e la plasticità della fusione, veste lo spazio di una raffinata razionalità.

Nella sua costante interazione fra ambiente, elementi, persone che storia racconta il dining Puro Morbido?

Racconta di rispetto. Ci troviamo in un ambiente che non ostenta. Ci troviamo in uno spazio che non urla. Ci troviamo in un dining in cui poter stare senza essere sovrastati da ciò che ci circonda.

In cui ogni prodotto, seppur caratterizzato, ha una così grande raffinatezza ed equilibrio da riuscirsi a fondere con gli altri in grande armonia.  

Nella tradizione italiana la zona pranzo è tipicamente il fulcro della casa. Quali sfumature del made in Italy si ritrovano in questa riproposizione del dining di FIAM?

Amiamo la convivialità. E ci piace viverla in un ambiente casa che riesca a rappresentarci e che sia sempre raffinato e accogliente.

Questo dining FIAM , attraverso la sua sobrietà, diventa il luogo dove ogni oggetto vive in maniera delicata e diventa un raffinato compagno con cui condividere la bellezza dello stare insieme alla propria famiglia e ai propri amici.